La Settimana Europea a Palermo

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Origine e significato della Manifestazione

È giunta alla 13° edizione la “Settimana Europea a Palermo”, istituita dalla Parrocchia “Nostra Signora delle Nazioni in S. Eugenio Papa” a piazza Europa. È stata celebrata la prima volta dal 6 al 13 maggio 2007 nella felice coincidenza del 50° anniversario dei Trattati di Roma del 25 marzo 1957 e nell’ambito delle Celebrazioni della Giornata d’Europa del 9 maggio.
Anche quest’anno essa si celebra e si sviluppa in una serie di eventi spirituali, culturali, musicali, aggregativi, come si vede dal programma pubblicato.


La Settimana Europea prende innanzitutto l’avvio dal nuovo titolo di “Nostra Signora delle Nazioni in S. Eugenio Papa”, concesso alla nostra Parrocchia dalla Sacra Congregazione per il Culto e per i Sacramenti, a fronte della richiesta inoltrata da P. Felice Lupo, primo ed attuale Parroco di questa Parrocchia, che evidenziava come la grande chiesa, costruita solo con le offerte dei fedeli, è sita in Piazza Europa, facendone risaltare, così, la sua collocazione a guisa di portale di ingresso di un territorio le cui vie sono tutte intitolate alle Nazioni d’Europa.
Altra circostanza, che ha motivato la “Settimana”, è stata il posizionamento della statua della Madonna sulla prua della chiesa a forma di barca: essa porta sul manto azzurro le 12 stelle e si erge sul globo dove è particolarmente messa in risalto l’Europa. Il rapporto tra la Madonna, così rappresentata, e l’Europa, nasce dalle dichiarazioni del vincitore del concorso per il simbolo della “Bandiera europea” (più precisamente dell'“Emblema europeo”), Heitz Arsène, il quale ha tenuto a sottolineare che quel simbolo gli è stato suggerito dalla lettura che egli aveva in corso sulle apparizioni a Rue de Bac à Paris della Madonna della Medaglia miracolosa, che porta il manto azzurro e le 12 stelle. A tale riguardo fa d’uopo sottolineare come anche nella Cattedrale di Strasburgo, la grande vetrata dedicata all’Europa rappresenta la Madonna col Bambino e in alto le 12 stelle. E se la bandiera europea è stata inaugurata nella solennità dell’Immacolata, l’8 dicembre, e i Trattati di Roma sono stati firmati il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione, tutto questo non sarà avvenuto per puro caso...!

Con l’istituzione di questa “Settimana”, è chiara l’intenzione di far vivere un grande “evento europeo” di cultura e comunicazione, nell’intento di dare il nostro contributo ad avvicinare soprattutto i giovani alla dimensione europea, consapevoli che questa trova un suo solido fondamento e sue irreversibili motivazioni nella visione cristiana dell’uomo e dei rapporti umanitari tra i popoli: giusta i ricorrenti ed accorati appelli degli ultimi Sommi Pontefici, desideriamo ribadire il riconoscimento delle radici cristiane e mariane dell’Europa stessa.

“La Settimana Europea a Palermo” è la celebrazione di Nostra Signora delle Nazioni, cioè a dire di “Nostra Signora dei popoli e dei rapporti fra loro”, nel segno della solidarietà, del dialogo interreligioso ed interculturale, nel segno della globalizzazione: è il ritorno all’affermazione e all’esaltazione de “l’Europa dei popoli”, e non soltanto degli Stati, conformemente all’aspirazione dei padri fondatori e di tutti coloro che hanno concepito e concepiscono la Comunità europea come la casa comune, in cui si ritrovino - affratellati - milioni di uomini e pacificamente convivano molteplici nazioni. Dovrebbe essere chiaro e pacifico per tutti che l’Europa dei popoli e delle genti - per essere tale ed evitare di trasformarsi in mero strumento istituzionale, tecnico e burocratico - non può obliare le proprie radici culturali, morali e spirituali; tra queste una delle più forti, antiche e rappresentative, è quella cristiana, che costituisce la fonte di spiritualità, di etica, di cultura, di tradizione, di arte, dalla cui eredità ed attualità non appare possibile prescindere e l’Europa intera non può certamente estraniarsi.

In questo ambito deve collocarsi con sincera predisposizione l’iniziativa assunta dalla Parrocchia Nostra Signora delle Nazioni in S. Eugenio Papa, la cui aspirazione è quella di promuovere un vasto movimento ecclesiale, sociale e culturale, volto a dare un contributo affinché, nell’Europa che si allarga e si consolida, le ragioni e i valori del cristianesimo siano ben presenti quali scaturigini di pace, di solidarietà e di fraternità.

Nel ricco e vario programma dell’Evento anche quest’anno trova spazio una Tavola Rotonda su un tema riguardante le varie ed attuali problematiche sull’Europa, come molto spazio viene dato alla Musica Classica per organo, strumenti e coro come linguaggio universale: la “grande” musica dialoga ed unisce.